22/03/2022 – Per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici, il Governo mette in campo due iniziative finalizzate a non paralizzare i cantieri.
il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) potrà riconoscere un’anticipazione pari al 50% dell’importo richiesto dalle imprese al Fondo per l’adeguamento dei prezzi, fino ad un massimo del 50% del Fondo stesso.
Fino al 31 dicembre 2022, gli aumenti dei prezzi accertati dal RUP in contraddittorio con l’appaltatore, possono essere valutati come causa di forza maggiore e dare luogo alla sospensione o alla proroga della prestazione.
Lo prevede il decreto-legge ‘Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina’ approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri.
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