Vetri cromogenici: caratteristiche e tipologie

10/01/2022 – L’architetto Richard Rogers, uno dei massimi esponenti della corrente architettonica dell’hi-tech, già nel 1978 affermava che “a building becomes a chameleon which adapts”, vale a dire l’edificio deve diventare come un camaleonte che si adatta.
 
Con questa citazione l’architetto Rogers si riferiva alla possibilità di utilizzare tecnologie e materiali alternativi al fine di conseguire il risparmio energetico. Tra questi ritroviamo i vetri cromogenici, ovvero quei vetri in grado di modificare le loro proprietà, trasparenza e controllo solare, in base alle sollecitazioni a cui sono sottoposti e di conseguenza di regolare sia la quantità che la qualità della luce che entra nell’edificio.
 
In un serramento o in una facciata continua il telaio, ovvero l’orditura metallica, è quella parte che ha il compito di contenere i flussi termici…Continua a leggere su Edilportale.com]]>